La via italiana allo sviluppo sostenibile, basato sulle coltivazioni e sui prodotti locali, sulle specialità autoctone, va protetta e conservata,
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L’idea che le grandi case automobilistiche asiatiche, tedesche e, in misura minore, americane e francesi, perseguono è quella di un’umanità
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Emerge subito che, mentre l’Ecological Economics contrasta in modo stridente con i diktat dell’agenda globalista, la recente ondata di ambientalismo
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Il nostro Paese si colloca agli ultimi posti in Europa per crescita del PIL dell’ultimo decennio. Il PIL pro-capite è
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Lo sforzo intellettuale per l’elaborazione di nuove sintesi ha aperto la via a tendenze critiche rispetto all’ipotesi di una superiorità
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I Paesi emergenti riescono a raggiungere tassi di crescita molto più alti per un numero complesso di ragioni, fra cui
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Una rivoluzione americana dall’alto durata un quarto di secolo ha smantellato l’economia occidentale. Gli europei balbettanti ne copiano il peggio.
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L’economia, tecnicizzata nella/dalla finanza, si è fatta totalità piegando alla propria logica la politica con le sue istituzioni, divenendo macchina-Stato,
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Dopo il Trattato di Maastricht il Debito Pubblico, principale capo d’accusa contro la sostenibilità delle politiche sociali, ha continuato a
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Le Regioni italiane sono i principali centri di spesa di un federalismo a metà. Il settore sanitario è la croce
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Le proposte del Centro Studi Polaris per il riacquisto del debito pubblico ed il risanamento nazionale di Centro Studi Polaris
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Le autonomie locali, intese come aree amministrative che conservano in seno alla Nazione una certa autodeterminazione, possono rivelarsi utili ancore
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La concorrenza globale sta producendo ineguaglianze sociali sempre più spiccate e concentrazioni sempre più accentuate. I 4/10imi del controllo sul
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La partecipazione come un passo ulteriore, integrativo e di riproposta nel terzo millennio alla ben più nota “socializzazione”. I suoi
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L’Italia è un Paese di vecchi, con la natalità in picchiata e uno scarsissimo ricambio generazionale. Otto aziende su dieci
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La globalizzazione ha effetti deleteri sulle nostre imprese che subiscono la concorrenza di quelle dei Paesi privi di leggi sociali
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In Europa abbiamo un terzo degli immigrati del Mondo, e l’Italia è tra i primi quattro Paesi d’accoglienza d’Europa. I
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Non a caso solo personaggi provvisti di carisma, una grande rete di relazioni privilegiate e della necessaria scaltrezza, come Craxi
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L’attuale crisi è stata generata dall’impossibilità per i debitori americani di pagare i propri mutui, dopo aver perso il lavoro
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Gli aedi di una nuova era di prosperità per il mondo intero, che da vent’anni proclamavano il nuovo verbo, devono
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I punti di forza dell’Italia, secondo il Censis, sono: scarsa incidenza della finanza nell’economia; elevata presenza dell’industria manifatturiera; molte piccole
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Le aziende italiane globali sono una rarità: non arrivano al 30% del totale le imprese che esportano. E solo una
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L’Africa, come fu definita da un vecchio colono belga, è un’autentico “scandalo geologico”, nel senso che i metalli e le
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In questo contesto a rischiare di più è l’agricoltura italiana, dirimpettaia di questa Cinafrica che dispone di risorse finanziarie, della
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La fondamentale differenza tra l’approccio classico e quello neoclassico riguarda la questione del potere: gli economisti neoclassici ritengono che economia
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