Speciale Elezioni USA

USA, per il WSJ il Tycoon surclassa un Biden abbandonato pure dai (suoi) ispanici

Secondo un recente sondaggio del Wall Street Journal, Donald Trump si trova in vantaggio in sei su sette Stati considerati cruciali per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Questo vantaggio è spinto da un’ampia insoddisfazione per l’andamento dell’economia e da crescenti dubbi sulle capacità di leadership di Joe Biden. I numeri parlano chiaro: Trump registra un margine che va da 1 a 6 punti in Pennsylvania (+3%), Michigan (+3%), Arizona (+5%), Georgia (+1%), Nevada (+4%) e North Carolina (+6%). Inoltre, questo vantaggio persiste sia con che senza la presenza di candidati indipendenti o di partiti terzi. L’unica eccezione è rappresentata dal Wisconsin, dove Trump è in vantaggio di soli 3 punti in una corsa con più candidati, mentre in un duello diretto con Biden la situazione è di parità.

Nonostante ciò, Biden mostra segni di lieve rimonta in vari swing state, e la media di RealClearPolitics indica che la forbice nel voto generale è scesa sotto l’1%. Tuttavia, il presidente in carica deve affrontare il voto di protesta della comunità araba, in gran parte delusa anche per la sua gestione della situazione a Gaza, mentre Trump continua a raccogliere consensi tra gli elettori di Nikky Haley.

C’è un’altra variabile da considerare: l’appeal di Biden sta calando tra alcune componenti chiave della sua base elettorale, come gli afroamericani, gli ispanici e i giovani sotto i 30 anni. D’altro canto, Trump ottiene un ampio consenso su questioni cruciali come economia, immigrazione e idoneità psico-fisica, mentre Biden prevale sull’aborto. La situazione è complicata ulteriormente dal fatto che circa un quarto degli elettori rimane indeciso o propenso a votare per candidati indipendenti o di partiti terzi.

Biden, sebbene goda di un netto vantaggio nella raccolta fondi, ha dalla sua parte il miglioramento della percezione dell’economia tra gli elettori e i problemi giudiziari di Trump, che potrebbero allontanare i voti di moderati e indipendenti. In ogni caso, il risultato di queste elezioni rimane incerto, con le implicazioni che potrebbero essere significative non solo per gli Stati Uniti, ma per l’intera comunità internazionale.

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