Politiche europee

Erasmus, ipotesi accordo UE-UK per il diritto allo studio

La Commissione europea redigerà un documento che passerà poi al vaglio della corte britannica. Aumentare gli scambi per motivi di studio tra UK e EU, al di là della Brexit

La Commissione europea ha aperto a un nuovo dialogo con il Regno Unito. I rapporti dopo Brexit non sono di certo cessati, a differenza di ciò che molti potrebbero credere, e anzi su certi fronti parrebbe persino che il dialogo sia diventato più costruttivo rispetto al passato.

Ne sanno qualcosa i nord irlandesi. I timori di vedere chiuse le frontiere verso la capitale londinese si sono mostrati alquanto infondati, grazie soprattutto del Quadro Windsor. Vediamo di cosa si tratta.

Quadro Windsor

Presupposto: non si tratta degli “Accordi” di Windsor. Sebbene il nome, trattasi di pattuizioni del tutto differenti. Il Trattato risale al 1175 divise l’Irlanda tra i normanni e gli irlandesi. Il Quadro, invece, permette di evitare la presenza di una frontiera fisica sull’isola d’Irlanda a seguito del recesso del Regno Unito dall’UE. Nell’ambito del Quadro di Windsor, l’UE e il Regno Unito hanno concordato nuove disposizioni per affrontare questioni pratiche, ad esempio per le merci che viaggiano dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord, nell’interesse dei cittadini e delle imprese dell’Irlanda del Nord.

Firmato il 24 gennaio 2020, è entrato in vigore il primo gennaio dell’anno successivo.

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La salvaguardia della relativa isola, per via non solo della geolocalizzazione ma anche delle peculiari caratteristiche commenrciali degli autoctoni, ha permesso di accordarsi su determinate tematiche tr le quali spiccano dogane, iva e accise, agroalimentare e trasproto di animali.

Come da testo ufficiale (leggi qui), le fattispecie normatizzate sono:

  • dogane — introdotte agevolazioni per gli operatori economici affidabili
  • IVA e accise — evitate le conseguenze indesiderate dell’applicazione delle norme UE in materia di IVA e accise in Irlanda del Nord
  • agroalimentare (norme sanitarie e fitosanitarie) — facilitato l’ingresso di merci al dettaglio nell’Irlanda del Nord
  • medicinali — garantita la fornitura di nuovi medicinali all’Irlanda del Nord
  • aiuti di Stato — chiarito in quali casi gli aiuti di Stato sono applicabili alle sovvenzioni che hanno un legame reale e diretto con l’Irlanda del Nord
  • trasporto di animali da compagnia — facilitato il trasporto di animali da compagnia tra l’Irlanda del Nord e la Gran Bretagna

La nuova frontiera

L’UE non ha mai dimenticato il Regno Unito, e probabilmente l’amore è corrisposto. Ecco dunque la nuova proposta della Commissione europea di snellire le procedure di viaggio per i giovani di età compresa tra i diciotto e i trent’anni, con particolare riferimento al programma Erasmus.

Grazie all’Erasmus, circa 4 milioni di giovani universitari hanno avuto l’opportunità di studiare, formarsi e di apprendere una nuova lingue europea dal 1987 a al 2023, elevando non di poco il know how degli stessi.

A seguito della Brexit difatti v’è stato l’oggettivo stallo dei vecchi accordi con conseguente impossibilità di muoversi, per studio, verso il Regno Unito, e viceversa in Europa.  Ecco allora un visto per il programma di mobilità giovanile verrebbe rilasciato nei Paesi che partecipano, con possibili condizioni tra cui l’obbligo di un’assicurazione sanitaria e la prova di fondi di sussistenza sufficienti.

“Lo scopo – ha poi specificato la Commissione in un’apposita nota – è prorpio quello di permettere ai giovani di formarsi, con un occhio di riguardo anche ai tanti britannici che, dopo Brexit, non riescono a formarsi tramite gli scambi di studio nei nostri Stati membri”.

Centro Studi Polaris

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