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L’espansione dell’Unione Europea: nuovi Stati in coda per l’adesione

Il processo di adesione all’Unione Europea è lungo e complesso: da una parte gli Stati devono dimostrare di rispettare i valori democratici dell’UE, dall’altra l’approvazione deve essere unanime. Attualmente, ci sono 10 Paesi in coda per l’adesione all’Unione Europea.

Sin dalla sua nascita, l’Unione Europea ha visto l’adesione di nuovi Stati che hanno deciso di abbracciare il progetto di integrazione europea. Dall’iniziale gruppo di 6 Paesi fondatori, si è giunti oggi a una compagine di 27 Stati membri. Tuttavia, l’Europa non ha ancora raggiunto la sua composizione definitiva e nuove richieste di adesione sono all’ordine del giorno.

La Turchia è uno dei Paesi che ha presentato la domanda di adesione più antica, risalente al lontano 1999. Tuttavia, a causa della regressione democratica che ha interessato il Paese negli ultimi anni, il processo di adesione è attualmente in stallo. Allo stesso tempo, Paesi come l’Ucraina e la Moldova hanno recentemente presentato la loro domanda di adesione e i negoziati sono stati accelerati per questioni di opportunità geopolitica. Quindi, se da una parte l’Unione Europea si trova ad affrontare crisi interne come la Brexit, dall’altra continua ad essere attrattiva per Stati che desiderano abbracciare i suoi valori e beneficiare delle opportunità offerte dal mercato comune.

Al momento, i paesi che hanno richiesto l’adesione all’Unione Europea e stanno ancora completando il processo di negoziati sono:

  1. Albania
  2. Bosnia ed Erzegovina
  3. Kosovo
  4. Macedonia del Nord
  5. Montenegro
  6. Serbia
  7. Turchia

Questi paesi devono ancora soddisfare tutti i requisiti richiesti per diventare membri effettivi dell’Unione Europea.

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